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gli articoli della dottoressa

Come ottenere il meglio da sè e dagli altri

Questo testo di Anthony Robbins ci insegna in modo semplice come l’ipnosi possa migliorare profondamente la vita di ciascuno di noi, consiglio la lettura di questo libro per fare proprie tecniche utili al cambiamento. Rendere accessibile a tutti cio’ che conosciamo in merito alle potenzialità dell’ipnosi è ciò che anch’io desidero fare. Le nostre limitazioni sono autoimposte possiamo fare ciò che siamo convinti di poter fare.

Robbins ci parla di Passione, Fede, Strategia, Chiarezza in fatto di valori, Energia, Potere di legare, Dominio della comunicazione, attraverso i quali possiamo accedere alla tecnologia del cambiamento.

 

Aggressività nella coppia

Domanda:

Buona sera dottoressa noi siamo una coppia con problemi…io ho 52 anni e la mia compagna 45, la nostra storia tra alti e bassi dura da 17 anni, abbiamo già tentato circa 6 anni fa una terapia di coppia ma, dopo tre sedute abbiamo smesso di andare, davanti al terapeuta litigavamo solo, le scrivo perchè ho letto che lei gestisce le coppie diversamente dalle normali terapie di coppia, lei vede in sedute differenti l’uomo e la donna …vorrei provare questo diverso approccio.
I problemi tra me e la mia compagna sono tantissimi, lei è impulsiva, irascibile a volte violenta con le cose di casa, io e lei poi non ci capiamo è come se parlassimo lingue diverse e poi non riesco più ad avere rapporti sessuali con lei, da tanto tempo, quello che mi chiedo è se secondo lei dottoressa io e la mia compagna abbiamo ancora possibilità di risolvere i nostri problemi, forse è tardi?

Risposta:

La ringrazio per la domanda, no non è mai troppo tardi per cercare il modo giusto per comunicare. Il metodo che utilizzo io per le terapie di coppia dà davvero ottimi risultati, io vedo in giorni differenti ora l’uomo ora la donna in modo che i singoli componenti della coppia trovino tutto lo spazio possibile per essere davvero se stessi, io ho il segreto professionale dunque le persone possono dire in seduta davvero tutto quello che accade nella loro vita, io farò da mediatore di quegli elementi che consentiranno una migliore comprensione l’uno dell’altro e aiuterò la coppia a trovare la propria dimensione ideale, l’obiettivo è il benessere di entrambe. La mia statistica di successo nelle terapie di coppia è davvero alta.

Mi sento stressato

Franco è un giovane laureato di trent’anni, ha un buon lavoro di cui va’ fiero, il lavoro lo soddisfa appieno, guadagna bene, tuttavia da tre mesi a questa parte si sente agitato, gli incarichi che prima svolgeva con assoluta sicurezza ora lo mettono a disagio, riguarda le procedure piu’ e piu’ volte come se non ricordasse di averle svolte, si sente insicuro.

Analizziamo insieme la sua vita e scopriamo che anche se da 6 mesi a questa parte svolge il lavoro che gli piace prima ha davvero passato una vera e propria odissea lavorativa, ha cambiato diverse aziende, ha subito sfruttamento, è stato mesi senza lavorare…è come se lui in quelle difficili situazioni abbia tenuto duro, abbia sempre lottato senza concedere alla propria parte emotiva di emergere e tutto il disagio vissuto allora emergesse adesso…a distanza di tempo.

Abbiamo poi constatato come in questi ultimi due anni lui non si sia concesso di dedicarsi ai propri interessi, di uscire con gli amici, di dare spazio ad una vita di coppia ma si sia solo dedicato al lavoro o alla ricerca di esso quando l’aveva perduto senza concedersi altro, come se una persona senza lavoro non avesse il diritto di vivere le altre sfere dell’esistenza.

La mente dunque ha subito un forte squilibrio tra dovere e piacere creando il sintomo.

Abbiamo dunque agito come sempre facciamo, su due fronti, uno con la rimozione dei sintomi con le tecniche ipnotiche e due con l’ accompagnare Franco nella trasformazione della propria vita concreta, Franco ha affittato una casa, ha ripreso a frequentare amici, se ne è creati di nuovi, ha riscoperto passioni ed interessi ed ha contattato persone che ora li condividono con lui,  la sua vita adesso, finalmente, è piu’ ricca e varia.

Sul lavoro  si sente bene ed ha definitivamente chiuso le porte alle brutte esperienze del passato metabolizzando il fatto che non avevano alcuna attinenza col suo valore come persona e come lavoratore.

Esercizi di ipnosi per tutti: 2) L’ancoraggio

Come promesso abbiamo inaugurato la sezione esercizi d’ipnosi per tutti in cui spiegheremo ben 50 esercizi per giungere al pieno benessere,  qui siamo al secundo esercizio: l’ancoraggio. Cos’è l’ancoraggio? A cosa serve? Come si fa?

Ancoriamo, leghiamo, un gesto, in questo caso il pugno, ma potremmo scegliere un qualunque altro gesto a voi congeniale, ad emozioni e sensazioni positive. Per illustrare il procedimento prendiamo ad esempio l’ancoraggio fatto da Maria.

Facciamo accomodare Maria su una poltrona comoda, in un ambiente accogliente e silenzioso. (Nel mio studio amo avere anche oggetti che ruotano senza fare rumore, catalizzano l’attenzione e facilitano lo stato ipnotico)

Chiediamo a Maria qual’e’ l’attività in cui si sente piu’ pienamente soddisfatta e felice, (ognuno di voi puo’ pensare al proprio momento di maggiore benessere), Maria risponde che è quando dipinge, quando è al tavolo da disegno e si dedica con tutta se stessa all’opera che sta creando, allora si sente davvero bene, le chiediamo di esplicitare che sensazioni prova, lei risponde leggerezza, mente libera, sensazione che il tempo voli, allegria, consapevolezza del proprio valore.

Le chiediamo di visualizzare l’attivita’, Maria si visualizza mentre svolge l’attivita’,  le chiediamo di sentirsi protagonista dell’attività, di vivere le sensazioni che di solito vive quando la svolge, le chiediamo di prendersi tutto il tempo che le serve perchè l’immersione sia piena e sentita e quando le espressioni del volto dimostrano che è davvero gioia e benessere quello che prova allora le chiediamo di stringere forte il pugno della mano sinistra e poi rilasciarlo per tre volte infine le diciamo: “Tutte le volte che tu ripeterai questa sequenza in qualunque posto ti troverai tu rivivrai queste belle sensazioni”.

Abbiamo ancorato il gesto del pugno stretto e rilasciato per tre volte alla situazione emotiva in cui Maria sente di stare meglio, ora Maria potra’ indursi uno stato di benessere allorquando ne avra’ bisogno, quando sarà al lavoro, quando sara’ in famiglia…

Ideale prima di svolgere la sequenza sarebbe concedersi 15 minuti di concentrazione sul respiro, lasciate che i pensieri scorrano nella mente senza porvi attenzione e riportate ogni volta l’attenzione al respiro, all’aria che entra ed esce dalle narici lasciando che lo sguardo si posi senza alcuna intenzione sugli oggetti della stanza, potete in alternativa accendere una candela e lasciare che lo sguardo si fissi sul variare delle dimensioni della fiamma per 15 minuti, lasciando che la mente si liberi da qualunque pensiero che non sia la fiamma stessa.

L’esercizio dell’ancoraggio ha tante possibili varianti, una variante è quella di porre un cenchio ai propri piedi, visualizzare la situazione di benessere all’interno del cerchio, fare un passo entrare nel cerchio e fissare l’identificazione con tale stato emotivo con un particolare gesto (il pugno in questo caso).

 

Le tecniche ipnotiche per tutti: 1) Tecnica per smettere di fumare

Da qui partono le descrizioni delle tecniche ipnotiche per tutti, vi spighero’ 50 teniche ipnotiche utili per affrontare le piu’ disparate problematiche, che potrete provare tranquillamente da soli a casa vostra, per ciascun problema proveremo piu’ tecniche differenti, tutte basate sull’induzione di suggestini ipnotiche. Vi sono molte tecniche per smettere di fumare questa si basa sull’individuazione del momento d’innesco.  la difficoltà sta proprio nel trovare l’esatto momento di innesco. Bisogna individuare la prima immagine, il primo frame, da cosa si comincia, qual è l’istante piu’ bello. La domanda è: Come fai a farti venire voglia di fumare?

Mettetevi comodi, seduti su una poltrona in salotto, quando la casa è in assoluto silenzio e potete concentrarvi e seguite il processo che ha seguito Giuseppe, chiedetevi quale istante della sequenza-sigaretta vi provoca piacere e desiderio.

La situazione perfetta sarebbe quella di concentrarsi  15 minuti sul proprio respiro svuotando la mente da qualunque pensiero  lasciando che lo sguardo si posi sugli oggetti della stanza  prima che si cominci la successiva sequenza-fumo.

Giuseppe dice che tira fuori la sigaretta con la mano destra e se la pone tra le labbra…non tra i denti ma tra le labbra è da li’ che gli parte la voglia di fumare e’ da li’ che prova piacere. Allora facciamo un breve filmato mentale, lui che con la mano destra si porta la sigaretta alla bocca e la pone tra le labbra e lasciamo sorgere il senso di piacere (in quest’esperienza si percepiscono suoni? Odori? Che colori vediamo?  Ci sentiamo protagonisti del filmato o semplici osservatori esterni? Poi chiediamo a Giuseppe di scattare una singola foto mentale dell’evento, lui con la sigaretta tra le labbra (che colori ci sono in questa foto? Quanto è  grande?) Prendiamoci tutto il tempo necessario per descrivere con calma tutti i particolari. (La vostra sequenza -fumo sara’ differente da quella di Giuseppe, ricostruitela in base alle domande e individuate il vostro specifico momento di piacere)

Ora ci portiamo su un’altro piano: Cosa faresti se tu non avessi il vizio del fumo? Giuseppe dice che giocherebbe meglio a calcio, ora si sente limitato e gli viene subito il fiatone.

Gli chiediamo di Immaginare un bel video in cui lui, prestante ed atletico gioca a calcio al massimo delle sue possibilita’. Anche qui gli chiediamo: Che colori vedi? Che sensazioni provi? Ci sono suoni? Ci sono odori? Sei pienamente protagonista o ti guardi come in un fulm? L’immagine è grande, a tutto schermo? E’davvero molto importante prendersi tutto il tempo necessario per rispondere a tutte le domande con dovizia di particolari.

Scatta ora una foto mentale nell’istante in cui ti percepisci meglio.

Ora abbiamo due foto una prima foto di Giovanni con la sigaretta tra le labbra ed una seconda in cui Giovanni gioca a calcio. Partiamo dalla prima foto  e dopo aver contato fino a tre battiamo forte le mani e la sostituiamo con la seconda. Facciamo questo per tre volte.

la tua mente puo’ cambiare

Un testo splendido che ci dimostra scientificamente l’utilità dell’allenamento mentale, la meditazione, per raggiungere il benessere. Vi sono spiegati tutti gli esperimenti effettuati su monaci buddisti, si analizza il loro cervello e come la pratica meditativa abbia letteralmente modificato il loro cervello, in loro le aree del benessere sono molto piu’ estese, anche noi dunque possiamo trasformare il nostro cervello.  Noi non siamo i pensieri, i pensieri possono modificare la conformazione cerebrale, in base all’estensione di determinate aree produrremo pensiero positivo o negativo…

Questo testo ci mostra come funziona il meccanismo dell’ossessione, quello dell’ansia e quello della depressione da un punto di vista cerebrale, se ne conosciamo il meccanismo possiamo agire per guarire queste patologie, un libro davvero imperdibile.

La mia voce ti accompagnera’

Tra i libri di Milton Erikson  (padre delle tecniche ipnotiche) e’ da segnalare questo testo in cui metafore, aneddoti, metafore, racconti con la morale…racconti didattici la fanno da padrone. Principe dell’ipnosi dialogica Erikson ci insegna come non serva alcun supporto a parte la voce stessa per indurre un soggetto in ipnosi. Per tutti coloro che sono affascinati dall’ipnosi…buona lettura!

Tecniche di suggestione ipnotica

Questo testo è un po’ piu’ complesso di quelli di solito proposti in questa sezione ed è rivolto a coloro che amando la psicologia e l’ipnosi in specifico, vogliono conoscere meglio il padre delle tecniche ipnotiche Milton Erikson e come egli lavorava.

 

I nuclei profondi del se’

Connirae Andreas e Tamara Andreas ci insegnano una semplice ed utilissima tecnica di autoipnosi per dialogare con le nostre parti del se’, per localizzare il problema che ci affligge ed estinguerlo, per capire cosa vuole davvero, qual era la sua primitiva intenzione: dove sentiamo insediarsi il problema che ci affligge? In quale zona del corpo?  Spiegherò in maniera un po’piu’ approfondita la sequenza nella sezione tecniche d’ipnosi, consiglio vivamente di acquistare il libro.

I principi della DBT in azione.

Questo testo è rivolto a tutti gli studenti del settore socio assistenziale, gli psicologi gli psicoterapeuti, i medici …

I Sogni

Questo testo tratto dagli scritti di Edgar Cayce è davvero interessante, analizzando i nostri sogni possiamo trarre nuove …

Dipendenza da videogiochi.

Francesco ha 17 anni, da un anno a questa parte passa quasi tutta la sua giornata davanti al computer a giocare ai videogiochi, …